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 PSICOLOGIA DELLA GESTALT Riduci

 Ogni bambino nasce felice. Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta.

Tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: é più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto?

Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia.

É qui e ora....

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COSA VEDI IN QUESTE FIGURE?

La terapia della Gestalt lavora sul qui ed ora, e' la terapia del contatto emotivo; si rivolge a tutti coloro che ricercano una migliore espansione del proprio potenziale latente, non un semplice star meglio, ma un "essere di piu'", coloro che ricercano una migliore qualita' della vita...

"...e' imparare a volare con le proprie ali, nel cielo delle emozioni, alla ricerca intreriore dei bisogni inespressi..." 

                                                                                          Luciano Faustini

 

La Gestalt

La psicologia della Gestalt (dove la parola tedesca Gestalt significa forma) detta anche psicologia della forma è una corrente psicologica che nacque agli inizi del XX secolo in Germania e continuò poi negli USA quando i suoi autori si trasferirono a causa di persecuzioni naziste

La psicologia della Gestalt rifiuta di suddividere l'esperienza umana nelle sue componenti elementari e tende a considerare l'interezza più che le singole componenti. Quello che noi sentiamo è il risultato di una precisa organizzazione. I medesimi principi di organizzazione guidano anche i nostri processi di pensiero. Quindi la percezione non è preceduta dalla sensazione ma è piuttosto un processo immediato, non influenzato dalle passate esperienze e deriva da una combinazione organizzata delle diverse componenti di uno stimolo

Se per la psicologia della Gestalt si fa di solito riferimento a Kurt Koffka, il fondatore della psicoterapia della Gestalt viene solitamente considerato Fritz Perls. Dopo la laurea in medicina come assistente di Kurt Goldstein, Perls si era trasferito a Francoforte, centro di fermento intellettuale nell’Europa degli anni '20 del Novecento. Qui venne in contatto con alcuni dei maggiori psicologi della Gestalt di quel tempo, filosofi esistenzialisti e psicoanalisti. Qui incontrò anche Laura Posner, sua futura moglie, che molti ritengono essere la cofondatrice della terapia della Gestalt.

In seguito alle persecuzioni naziste, emigrò in Sud Africa dove, insieme alla moglie Laura Posner, fondò l'Istituto Sudafricano di Psicoanalisi. Qui scrisse il suo primo libro che si intitolava: "Ego, hunger and aggression" ("Io, fame ed aggressività"), scritto in collaborazione con la moglie Laura. Il sottotitolo del testo era "una revisione della teoria e del metodo di S. Freud". Rimase in Sud Africa fino al 1946 circa, dopo di che si trasferì a New York.

Il termine terapia della Gestalt fu usato per la prima volta come titolo del libro "Terapia della Gestalt - Teoria e Pratica della terapia della Gestalt", scritto a tre mani da F. Perls, Paul Goodman ed E. Hefferline e pubblicato a New York nel 1951 (familiarmente chiamato: "la Bibbia"). Nel 1952 fondò il Gestalt Institute of New York, istituto nel quale si terranno una serie di laboratori di psicoterapia.

 


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